La stella di Verona brilla per i carabinieri morti a Castel d’Azzano

Dalla tragedia di Castel d’Azzano alla luce di piazza Simoni: la stella di Verona illumina i 3 carabinieri morti.

Ieri sera piazza Renato Simoni a Verona, è stata illuminata dalla stella cometa a Led di Natale per onorare i tre carabinieri morti nella strage di Castel d’Azzano: il sottotenente Marco Piffari, il maresciallo Valerio Daprà e l’appuntato Davide Bernardello.

I tre carabinieri hanno perso la vita lo scorso 14 ottobre nell’esplosione di Castel d’Azzano, una tragedia che ha segnato profondamente la comunità scaligera.

La scelta del luogo: vicinanza e rispetto.

La decisione dell’amministrazione Tommasi di spostare la stella in piazza Simoni non è casuale. La nuova collocazione si trova a pochi passi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di via Salvo d’Acquisto, creando un legame fisico e spirituale con i colleghi e le famiglie delle vittime.

Alla cerimonia di accensione hanno parteciperato le massime autorità cittadine e militari: il sindaco Damiano Tommasi, il vescovo Monsignor Domenico Pompili e i vertici del Comando provinciale e della Compagnia di Verona, tra i quali il comandante provinciale Claudio Papagno.

Da soluzione d’emergenza a simbolo civile.

Nata nel 2023 per sostituire temporaneamente la storica stella di Piazza Bra (danneggiata durante il montaggio), la versione a LED ha rapidamente cambiato pelle. Da semplice arredo urbano, l’amministrazione l’ha trasformata in un monumento luminoso itinerante, destinato a dare risalto a eventi e figure che hanno segnato la storia recente del territorio veronese.