Il Pd di Villafranca torna sulla questione polizia locale dopo la replica del sindaco: “Servono risposte, non smentite”.
Il Partito democratico di Villafranca torna sulla questione polizia locale, dopo lo stato di agitazione proclamato da alcune sigle sindacali, nello specifico il Dicapp Sulpm, e la risposta dell’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Dall’Oca.
“A seguito delle dichiarazioni rese dal sindaco dopo il confronto istituzionale tenutosi in Prefettura, il Partito democratico di Villafranca di Verona ritiene doveroso ribadire la propria vicinanza alle donne e agli uomini della polizia locale che hanno proclamato lo stato di agitazione“, si legge in una nota dell’opposizione dem.
“Le parole dell’amministrazione, diffuse all’indomani del tavolo prefettizio, non affrontano nel merito le criticità segnalate dal personale e dai rappresentanti sindacali, ma si limitano a respingere le accuse e a rivendicare investimenti già effettuati. Il problema però non è l’elenco delle spese sostenute, ma la qualità dell’organizzazione del servizio, la programmazione dei turni, la carenza di organico e le condizioni di lavoro quotidiane, elementi che incidono direttamente sulla sicurezza della città”.
“Minimizzare lo stato di agitazione o definirlo infondato perché promosso da una sigla ritenuta minoritaria – continua il Pd villafranchese – non aiuta a risolvere una situazione che appare ormai strutturale. In una fase segnata da un aumento dei furti e da una crescente preoccupazione tra i cittadini, stare al fianco della polizia locale significa riconoscere che la sicurezza reale passa anche dal rispetto e dall’ascolto di chi opera sul territorio.
