Ecco chi sono i veronesi eletti che entrano nel nuovo consiglio regionale del neo presidente Alberto Stefani.
Saranno nove, sui 51 totali, i candidati veronesi che secondo gli ultimi calcoli entrano nel nuovo consiglio regionale. In particolare, per la maggioranza del neo eletto presidente Alberto Stefani, quattro della Lega, due di Fratelli d’Italia e uno di Forza Italia. Per l’opposizione, due del Partito democratico.
Per la Lega, tolto Luca Zaia che è stato eletto a Treviso, vanno in consiglio regionale la vice presidente uscente Elisa de Berti, il sindaco di Soave Matteo Pressi, Stefano Valdegamberi e il consigliere uscente Filippo Rigo. Per Fratelli d’Italia passano l’ex sindaco di Zevio Matteo Ruzza e Anna Leso. Prima dei non eletti l’assessora di Villafranca Claudia Barbera. L’eletto di Forza Italia è l’ex sindaco di Verona, e attualmente eurodeputato, Flavio Tosi.
L’opposizione manda a Venezia due del Pd: Gianpaolo Trevisi e la consigliera uscente Anna Maria Bigon. Restano fuori Alessio Albertini e Elisa La Paglia. Sarebbe fuori anche Beatrice Verzè, delle Liste civiche per il Veneto, che in un primo momento sembrava avercela fatta ad entrare in consiglio.
- Alberto Stefani è il nuovo presidente del Veneto. La Lega doppia Fratelli d’Italia.
- Stefani, “Rispetteremo i patti con gli alleati. E farò l’assessorato al sociale”.
- Manildo, “Orgogliosi del risultato, un veneto su tre ci ha scelto”
Il nuovo consiglio regionale.
In generale, così dovrebbe essere formato il nuovo consiglio regionale. La maggioranza potrà contare su ben 19 consiglieri della Lega, più il presidente Alberto Stefani, 9 di Fratelli d’Italia, 3 di Forza Italia, 1 ciascuno per Unione di Centro e Liga Veneta Repubblica.
Il centrosinistra dovrebbe avere 9 consiglieri del Partito democratico, 2 di Avs e 1 ciascuno per Liste civiche per Manildo, 5 Stelle e Uniti per Manildo, oltre naturalmente allo stesso Giovanni Manildo. E poi, sorprendentemente, Riccardo Szumski con la sua lista avrà due consiglieri.
