Un 56enne ha sfondato la porta di un bar a Quaderni di Villafranca a colpi di piccone: arrestato per rapina e lesioni.
La notte del 13 maggio i carabinieri di Villafranca hanno arrestato in flagranza per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, falsa attestazione sull’identità, rapina impropria e lesioni personali aggravate un cittadino rumeno 56enne, già noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora in Italia.
I carabinieri hanno individuato un’autovettura sospetta e, dopo essersi messi sulle sue tracce, hanno scoperto che si trattava di un’auto rubata. Raggiunta la frazione di Quaderni il 56enne alla guida è sceso dal mezzo e ha scardinato la porta di un bar a colpi di piccone. Una volta entrato nell’esercizio commerciale ha provato a forzare con arnesi da scatto le slot machine presenti.
Colto in flagranza dai carabinieri, ha opposto violenta resistenza colpendo un militare con una tronchesina per guadagnarsi la fuga, provocandogli fortunatamente lievi ferite, ma è stato bloccato dopo una breve colluttazione. A seguito di più approfonditi accertamenti l’arrestato, che in un primo momento aveva fornito generalità false, è risultato essere gravato anche da un ordine di carcerazione per cumulo pene emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Verona nell’agosto del 2023, dovendo scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole di associazione per delinquere, furto aggravato e ricettazione commessi nella provincia di Verona tra aprile e giugno del 2019.
Il provvedimento è stato dunque notificato all’interessato che, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Verona Montorio a disposizione dell’autorità giudiziaria scaligera.
