Verona in piazza per la Palestina e la Global Sumud Flotilla: sciopero e corteo, in migliaia manifestano per le strade della città.
Verona è scesa in piazza per manifestare solidarietà alla martoriata popolazione palestinese e alla Global Sumud Flotilla, dopo che le barche della missione umanitaria sono state abbordate dall’esercito israeliano. A Verona la protesta era già iniziata ieri sera, giovedì 2, quando un centinaio di studenti dell’università hanno deciso di occupare alcune aule dopo l’assemblea che si è svolta nell’Aula Micalizzi. I ragazzi hanno trascorso la notte all’interno dell’ateneo per poi unirsi questa mattina al concentramento in stazione. Tantissimi infatti veronesi che si sono radunati fin dal primo mattino davanti alla stazione di Porta Nuova, per poi dare vita al corteo per le strade cittadine.
Lo sciopero generale nazionale annunciato per l’intera giornata da Cgil e Usb, lo ricordiamo, riguarda tutti i settori pubblici e privati. “La mobilitazione – è indetta in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza”.
Nel comunicato, il sindacato afferma che “l’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio”.

Il percorso del corteo.
A Verona migliaia di persone si sono date appuntamento alle 8.30 davanti alla stazione di Verona Porta Nuova. Poi il percorso prevedeva il passaggio in piazzale XXV Aprile – Città di Nimes – Circonvallazione Oriani – Corso Porta Nuova – Via degli Alpini – Stradone Maffei – Stradone San Fermo – Via Leoni – Lungadige Rubele – Via Nizza – Piazza Viviani – Via Alighieri – Piazza dei Signori.

Le scuole.
Anche le scuole del Veneto sono ferme per lo sciopero generale nazionale proclamato dai sindacati dopo il blocco della Global Sumud Flotilla da parte delle forze israeliane. La Rete degli Studenti Medi del Veneto ha infatti annunciato la propria adesione alla protesta.
“Hanno bloccato la Flotilla. Ora noi blocchiamo tutto“, afferma la coordinatrice regionale Viola Carollo, spiegando che “quanto accaduto nelle scorse ore è di una gravità inaudita. Attivisti per i diritti umani, partiti in una missione di pace per portare aiuti umanitari, sono stati arrestati in acque internazionali”.
In piazza anche l’amministrazione comunale di Verona.
Tra i partecipanti, in rappresentanza dell’amministrazione, l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, l’assessore all’Ambiente e alla mobilità, Tommaso Ferrari, l’assessore al bilancio Michele Bertucco e l’assessore ai Diritti umani, Jacopo Buffolo che sottolinea come “si parli spesso di astensionismo, ma in realtà la società civile sta dimostrando di essere sensibile a tutti i temi davvero importanti. Anzi, la società civile si sta mostrando più avanti dei governi. Lo abbiamo visto con la Global Sumud Flotilla, intercettata illegalmente da Israele in acque internazionali. Lo vediamo ogni giorno con la grande mobilitazione di studenti e studentesse, sindacati e lavoratori e lavoratrici. Come Comune di Verona, lo scorso giugno, abbiamo approvato una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Ed è anche per questo che molti amministratori oggi sono qui, al fianco dei manifestanti, per chiedere il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio e l’avvio di un vero processo di pace. Un processo che riconosca e valorizzi il popolo palestinese, che ha dignità e il diritto di autogovernarsi secondo le proprie scelte”.
Lo scorso giugno, il consiglio comunale di Verona ha approvato all’unanimità la mozione che prevede la richiesta di riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano.
Inoltre, in occasione della partenza della flotilla, il sindaco Damiano Tommasi ha inviato una nota ufficiale alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, invitandola a supportare e a vigilare sullo svolgimento delle operazioni, in modo che si raggiunga l’obiettivo e che i volontari coinvolti possano tornare tutti sani e salvi a casa.
I servizi essenziali garantiti dal comune di Verona.
In occasione dello sciopero generale proclamato per l’intera giornata di oggi, 3 ottobre, dai sindacati Cgil e SI Cobas, che coinvolge tutte le categorie del settore pubblico e privato, saranno comunque garantiti nei loro contenuti essenziali alcuni servizi. Tra questi, rientrano le attività della polizia municipale e della Protezione civile, comprese le portinerie del Municipio e del Comando, la centrale operativa, il pronto intervento, la presenza dell’ufficiale di servizio e il coordinamento dei servizi.
Sarà inoltre assicurata l’assistenza ai cittadini per le denunce di nascita e morte tramite l’Ufficiale di Stato Civile. Per quanto riguarda le infrastrutture e la mobilità, sarà operativo il personale tecnico e gli stradini delle Circoscrizioni 6^ e 7^. Nei servizi sociali opereranno gli assistenti sociali dedicati a nuclei famigliari con minori, adulti e anziani. I musei rimarranno parzialmente accessibili, con l’apertura garantita per la Casa di Giulietta, il Museo di Castelvecchio e il Museo di Storia Naturale. La Biblioteca Civica sarà aperta al pubblico dalle 9 alle 14, mentre resteranno accessibili anche le biblioteche di pubblica lettura situate nei quartieri Borgo Trieste, Santa Lucia, Quinto, Borgo Milano, Golosine e Cadidavid.
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