I veneti non rinunciano all’alcol nemmeno con 40 gradi

Sotto il sole con il bicchiere in mano: in Veneto non si rinuncia a bere alcol nemmeno con la canicola.

Il Veneto è tra le prime cinque regioni italiane dove gli uomini non rinunciano all’alcol nemmeno sotto il sole cocente di luglio. Lo rivela un’indagine di Spot and Web condotta su 350 persone, confermata dalle elaborazioni Sisma, Ona-Iss su dati Istat: oltre la metà dei maschi veneti (51%) ammette di consumare regolarmente alcolici anche durante le giornate di caldo torrido.

Il fenomeno riguarda anche le donne: il 25% delle venete continua a bere alcolici d’estate, posizionando la regione quinta nella graduatoria nazionale femminile dietro Bolzano, Emilia Romagna, Valle d’Aosta e Liguria.

Disidratazione sociale.

L’indagine evidenzia inoltre che otto italiani su dieci non raggiungono i tre litri di acqua giornalieri consigliati dagli esperti per contrastare disidratazione e perdita di sali minerali. Solo il 20% degli intervistati dichiara di rispettare la quantità consigliata. In molti sostituiscono l’acqua con bevande zuccherate o alcoliche, peggiorando il bilancio idrico in giorni di caldo record.

Secondo Camilla Pizzoni, direttore Ricerche Pool Pharma, la cosiddetta “social dehydration” è un rischio diffuso: “Dimenticare di bere o non dare priorità all’idratazione è più comune di quanto si pensi. È importante distinguere tra idratazione e reintegro dei sali minerali, che vanno affrontati con approcci diversi e, se necessario, con il supporto di medico o farmacista“.

Sul fronte opposto, Sud e Isole si segnalano per i consumi più bassi: Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna occupano gli ultimi posti della classifica.