Sopralluogo delle commissioni consiliari del comune di Verona in corso Porta Nuova per verificare i lavori in vista delle Olimpiadi.
Sopralluogo in corso Porta Nuova in vista delle Olimpiadi: Verona prova infatti ad accelerare sul fronte dell’accessibilità in vista delle cerimonie di chiusura dei Giochi olimpici e dell’apertura di quelli paralimpici. Al centro degli interventi c’è proprio corso Porta Nuova, principale via di accesso alla città, interessata da un’importante riqualificazione urbana che ridisegna spazi e flussi di mobilità.
Il progetto prevede nuovi marciapiedi e banchine bus più funzionali e accessibili, separati dal grande marciapiede storico, oltre alla realizzazione di piste ciclabili monodirezionali su entrambi i lati della carreggiata. L’obiettivo è dedicare i due ampi lati del corso esclusivamente ai pedoni, migliorando anche l’accesso a piazza Bra.
Un intervento da 1,4 milioni di euro, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e realizzato da Simico, che consentirà di separare pedoni, ciclisti e traffico veicolare, aumentando sicurezza e fruibilità, soprattutto per le persone con disabilità. Prevista anche una razionalizzazione dei parcheggi, compensata da una convenzione con il Parcheggio Arena che offre tariffe agevolate ai clienti delle attività del corso.
Il sopralluogo.
Questa mattina, giovedì 18, la Commissione consiliare congiunta Terza e Quarta del comune di Verona ha effettuato un sopralluogo sullo stato dei lavori. “È un primo passo concreto per rendere Verona più accessibile per tutti, non solo in vista dei Giochi ma anche per il futuro – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari -. Un passaggio importante che ci consente di separare effettivamente i flussi pedonali da quelli ciclabili, fino ad oggi condivisi su un unico marciapiede, e per fare in modo che il trasporto pubblico possa essere accessibile, con una rampa d’accesso dedicata”.
