Presentato in Camera di Commercio a Verona il vademecum contro le infiltrazioni mafiose nell’economia locale.
È stato presentato oggi, lunedì 27, nella Sala Industria della Camera di Commercio di Verona il vademecum “Prevenire e contrastare le mafie nel tessuto imprenditoriale locale. Cosa fare e a chi rivolgersi”, realizzato nell’ambito della “Consulta della legalità” promossa dall’ente camerale in collaborazione con Avviso Pubblico.
L’iniziativa, moderata dal vice segretario generale della Camera di Commercio Pietro Scola, ha approfondito il fenomeno della cosiddetta “mafia-impresa”, che tenta di infiltrarsi nel mercato attraverso servizi apparentemente vantaggiosi — dal prestito di denaro alla fornitura di manodopera — con l’obiettivo di condizionare attività economiche e relazioni territoriali.
“Occorre fornire alle imprese strumenti concreti per riconoscere i rischi e sapere a chi rivolgersi per segnalazioni protette“, ha sottolineato Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico. Scola ha evidenziato come la tutela della legalità sia anche “una misura per garantire competitività e crescita del sistema produttivo”.
Il vademecum.
Il vademecum propone strategie operative: dall’accesso al credito legale all’adozione del modello organizzativo 231, fino alla richiesta del rating di legalità e all’utilizzo delle white list negli appalti.
Secondo i dati illustrati, nel 2024 in Veneto sono state registrate oltre 10.700 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette; nel primo semestre 2025 Verona risulta la provincia veneta con più segnalazioni, segnale dell’interesse crescente delle mafie verso l’economia locale.
Il documento sarà ora diffuso tra imprese, professionisti e operatori del territorio per rafforzare una rete condivisa a tutela della trasparenza e dello sviluppo economico sano.
