Partnership polizia-brand: il messaggio anti violenza sulle borse di Calzedonia

Le borse di Calzedonia diventano un manifesto contro la violenza sulle donne.

La polizia di Verona e il brand veronese Calzedonia rinnovano per il quinto anno una partnership nella lotta contro la violenza sulle donne. In vista della settimana dedicata alla sensibilizzazione sul grave fenomeno della violenza di genere, la collaborazione si concretizza in un potente messaggio veicolato direttamente ai consumatori.

A partire da oggi e per tutta la settimana, le shopper utilizzate in tutti i punti vendita Calzedonia d’Italia riporteranno un’immagine che promuove la campagna istituzionale della polizia di Stato: “Questo non è amore”.

I segnali invisibili dell’abuso.

Al centro della campagna c’è la cruda e necessaria enumerazione dei comportamenti che definiscono l’abuso, spesso minimizzati o ignorati dalle vittime.

Se danneggia le tue cose, se ti ricatta, se ti segue, se pretende amore o sesso quando tu non vuoi, se ti spinge o schiaffeggia, se ti umilia, se ti isola, se ti intimidisce, se ti chiude in una stanza, se minaccia te e i tuoi figli, se ti offende, se ti zittisce, se ti controlla, se ti fa del male fisico, se minaccia la tua libertà, anche economica, se ti telefona di continuo per insultarti, se ti prende a calci, ti tira pugni e ti strappa i capelli, se ti infastidisce con Sms ossessivi, se ti chiede l’ultimo appuntamento… questo non è amore”.

Lo slogan, coniato nel 2016 dalla direzione centrale anticrimine della polizia di Stato, è divenuto il simbolo dell’impegno delle Forze dell’Ordine. La partnership con Calzedonia, nata qualche anno dopo, mira a sfruttare la capillarità del brand per diffondere il messaggio a un pubblico vasto con un linguaggio chiaro e immediato.

Prevenzione e denuncia.

L’obiettivo della campagna è informare e sensibilizzare. Si intende aiutare le donne a riconoscere tutti i segnali, anche quelli psicologici ed economici, degli abusi, e a esortarle a denunciare.

La polizia sottolinea l’importanza dell’attività di prevenzione, vista come “l’unico modo per fare realmente la differenza. Prevenire non significa solo scongiurare la commissione dei crimini, ma soprattutto affermare una vera parità di genere, combattendo stereotipi e pregiudizi”.