Maxi-restauri a Verona: 6,75 milioni per l’eredità monumentale

Manutenzioni e restauri 2026-2028: la giunta stanzia 6,75 milioni per i luoghi simbolo di Verona.

Verona investe 6,75 milioni per il patrimonio monumentale: via al maxi piano di restauri per l’Arena, Castelvecchio e le Arche Scaligere. La Giunta comunale ha approvato i quadri esigenziali che danno il via alla programmazione di dodici interventi di riqualificazione e restauro che interesseranno i musei, i monumenti e i luoghi simbolo della città nel triennio 2026-2028.

L’impegno, ribadito dall’Amministrazione, è quello di garantire la fruibilità e la sicurezza delle strutture storiche, nonostante i tagli ai trasferimenti statali.

Gli interventi più rilevanti.

Il programma di lavori è “consistente e sfidante” e tocca il cuore storico di Verona. L’intervento economicamente più significativo è destinato a Castelvecchio e al suo Museo.

Castelvecchio e Torre del Mastio (2,4 milioni di euro). Il progetto principale mira al restauro della Torre del Mastio, ma include anche l’abbattimento delle barriere architettoniche per migliorare l’accessibilità e la fruibilità complessiva del museo.

Arche Scaligere (1 milione di euro). Fondi consistenti sono stati stanziati per il restauro urgente dell’Arca di Mastino, simbolo della storia medievale scaligera.

Arena di Verona (900 mila euro). L’anfiteatro romano sarà interessato da un Accordo Quadro di manutenzioni straordinarie, essenziali per la conservazione e la funzionalità della struttura.

Sicurezza e altri siti storici.

Una parte della spesa è dedicata all’adeguamento normativo e alla sicurezza antincendio in alcuni edifici.

Palazzo Barbieri (500 mila euro). Interventi per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) per la sede municipale.

Casa di Giulietta (250 mila euro). Miglioramento della sicurezza del sito e ottenimento del CPI.

Sono previsti anche lavori di manutenzione straordinaria diffusa in musei ed edifici storici per 1,15 milioni di euro. Inoltre, il programma copre interventi specifici come la risistemazione di camerini e spazi di servizio al Museo Archeologico al Teatro Romano (200 mila euro) e la messa in sicurezza della strada romana in via Dante, via di fuga dagli Scavi Scaligeri.

L’Amministrazione ha infine precisato che alcuni dei progetti, come Torre del Mastio e le Arche Scaligere, sono in parte legati all’ottenimento di contributi esterni tramite sponsorizzazioni e l’otto per mille.