Il mercato immobiliare veronese sta vivendo una fase di transizione, tra prezzi in rialzo, domanda diversificata e nuove abitudini di acquisto.
A confermare il trend, secondo i dati dell’OMI, Verona è tra le città venete che ha registrato il maggior incremento di vendite all’asta tra il 2022 e il 2023.
Una tendenza che sta emergendo con forza negli ultimi due anni è l’aumento dell’interesse per le aste immobiliari, soprattutto da parte dei giovani acquirenti e delle famiglie alla prima esperienza di compravendita.
Prezzi in crescita e accesso al credito più difficile
Secondo l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), nel primo semestre del 2024 il prezzo medio al metro quadro a Verona città ha superato i 2.300 euro/mq, con punte superiori ai 3.000 euro/mq nelle zone centrali come Cittadella, Borgo Trento e Veronetta.
In parallelo, l’accesso al credito è diventato più selettivo: l’aumento dei tassi di interesse imposto dalla BCE ha reso i mutui meno accessibili, soprattutto per under 35 e lavoratori con contratti a tempo determinato.
A ciò si aggiunge un’altra difficoltà crescente: la concorrenza con il mercato degli affitti brevi, in particolare nelle aree a vocazione turistica, ha eroso l’offerta di immobili residenziali in vendita, contribuendo alla crescita dei prezzi.
L’effetto combinato di questi fattori ha spinto molti potenziali acquirenti verso forme di compravendita alternative, come appunto le aste giudiziarie.
Giovani veronesi e strategie alternative
In questo contesto sempre più competitivo, le aste giudiziarie si stanno imponendo come una valida alternativa per chi vuole acquistare casa senza dover ricorrere ad un mutuo troppo oneroso o senza dover rinunciare a una zona di qualità.
Secondo i dati del portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia, nel 2023 sono stati messi all’asta più di 2.700 immobili in Veneto, di cui circa 350 nella provincia di Verona.
Una cifra in crescita rispetto al biennio precedente (+11% sul 2022), che riflette l’interesse crescente per questa modalità di acquisto.
Molti dei nuovi partecipanti alle aste sono under 40 alla ricerca della prima abitazione, spesso con un budget contenuto e una buona propensione a ristrutturare.
Aste: come funzionano e perché sono interessanti
Comprare casa all’asta non è più un processo oscuro e riservato a pochi investitori esperti.
Oggi le informazioni sono pubbliche, consultabili online, con perizie tecniche disponibili, regole trasparenti e calendari aggiornati.
Questo ha abbattuto molte barriere di accesso.
Il vantaggio principale? Il prezzo.
Molti immobili partono da una base d’asta inferiore anche del 30-40% rispetto al valore di mercato.
In alcuni casi, soprattutto per abitazioni da ristrutturare o situate in zone semi-centrali, il risparmio può arrivare anche a 50.000 euro rispetto ad un acquisto tradizionale.
Per i giovani acquirenti, questa differenza può rappresentare la chiave per entrare finalmente nel mercato immobiliare, anche con un budget inferiore alla media.
Dove trovare aste attive su Verona e provincia
Per chi desidera esplorare il mercato delle aste immobiliari nel territorio veronese, esistono strumenti online che semplificano la ricerca e offrono dati costantemente aggiornati.
Tra questi, Case-asta.it è una piattaforma utile per trovare aste giudiziarie a Verona e provincia, con strumenti avanzati per filtrare gli immobili in base alla zona, alla tipologia, allo stato e alla data dell’asta.
Il sito offre accesso diretto a planimetrie e documentazione ufficiale, facilitando la valutazione delle aste attive.
Uno strumento pensato soprattutto per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle aste, con l’obiettivo di orientarsi senza improvvisazioni.
Verona: zone più cercate e tipologie più frequenti
Secondo dati pubblicati da un osservatorio immobiliare di settore, le zone veronesi più richieste dagli under 40 restano San Massimo, Borgo Roma e le aree semi-centrali collegate bene al centro.
Proprio in queste zone si concentrano molte aste, spesso su trilocali tra i 70 e i 90 mq, abitazioni anni ’70-’80 con necessità di lavori ma con potenziale di rivalutazione significativo, spesso vendute a base d’asta tra i 60.000 e i 90.000 euro.
In provincia, l’interesse cresce anche per i comuni limitrofi come San Giovanni Lupatoto, Pescantina e Bussolengo, dove i prezzi base d’asta possono partire da 45.000 euro.
Aste immobiliari: una scelta accessibile per chi è informato
Partecipare a un’asta immobiliare non significa esporsi ad un rischio.
Con i giusti strumenti e una preparazione adeguata, diventa una modalità d’acquisto trasparente, legale e ad alto potenziale di risparmio.
Per questo, oggi più che mai, conoscere il mercato delle aste a Verona può fare la differenza tra rinunciare all’acquisto o diventare finalmente proprietari, anche senza un budget elevato.
Per molti, oggi le aste non sono solo un’alternativa: sono l’unico modo realistico per accedere alla casa in un mercato sempre più selettivo.
