Verona, estate da maratoneti per le famiglie: boom di ricerche per centri estivi, cala l’interesse per i compiti.
Per molte famiglie, soprattutto a Verona, Padova e Vicenza, la fine della scuola segna l’inizio di una maratona: e scoppia la ricerca dei centri estivi. A confermarlo è un nuovo studio di GoStudent, piattaforma specializzata in ripetizioni online. In Veneto le ricerche online per centri estivi sono cresciute del +47% rispetto al 2024, il picco più alto d’Italia.
Un dato che dice molto: i genitori veneti sono alla disperata ricerca di soluzioni per tenere occupati i figli, mentre il supporto scolastico scivola in secondo piano. Le ricerche relative ai compiti estivi segnano infatti un -8%, in controtendenza rispetto a regioni come la Sicilia, dove l’interesse per il rendimento scolastico è invece in crescita.
Il peso dell’estate sulle famiglie.
Secondo gli psicologi di Unobravo, l’estate è uno dei momenti più stressanti dell’anno per le famiglie, e il carico mentale ricade in gran parte sulle madri. “Il problema non è solo la gestione dei figli, ma l’assenza di reti di supporto”, spiegano gli esperti.
Veneto, sul podio delle regioni più “stressate”.
A livello nazionale, il Veneto si piazza al terzo posto tra le regioni dove la gestione estiva dei figli genera più pressione, subito dopo Lombardia e Lazio. Ma qui la priorità è diversa: mentre in Emilia-Romagna e Lombardia si cercano anche soluzioni per tenere alto il livello scolastico, in Veneto la preoccupazione principale resta l’intrattenimento quotidiano.
