Luglio positivo per il turismo: Verona e Garda reggono nonostante il calo dei tedeschi.
Il mese di luglio si chiude con una fotografia incoraggiante per il turismo tra Verona e il Lago di Garda come rilevato da Destination Verona & Garda Foundation. L’occupazione delle strutture ricettive si conferma stabile, con segnali positivi sulla durata dei soggiorni e un buon bilanciamento tra domanda e offerta, nonostante qualche calo sul mercato tedesco e il maltempo a fine mese.
Verona città: più soggiorni lunghi e boom nei weekend.
A Verona, le strutture alberghiere hanno raggiunto un’occupazione media dell’83%, con picchi oltre il 90% in occasione dei concerti di Jack Savoretti e dei Simple Minds. In crescita la permanenza media, che supera i 3 giorni (contro i 2,5 del 2024), e buoni i risultati sul fronte dei ricavi, soprattutto per le formule B&B. La maggior parte delle prenotazioni avviene tramite agenzie online, mentre in provincia si predilige ancora il contatto diretto.
Le strutture extra-alberghiere (come B&B, appartamenti e affittacamere) hanno raggiunto un’occupazione del 56%, con oltre 50.000 stanze prenotate solo nel centro storico. La tariffa media per notte ha toccato i 251 euro in centro città.
Lago di Garda Veneto: occupazione all’85%.
Sul Garda Veneto, l’occupazione media delle strutture alberghiere si è attestata all’85%, in linea con il 2024. Gli ospiti restano mediamente sei notti. In crescita i ricavi medi giornalieri, soprattutto nell’Alto Lago, e sempre più prenotazioni last minute. In calo il flusso dalla Germania, ma compensato da italiani, olandesi, britannici e polacchi.
Anche nelle locazioni turistiche la tendenza è positiva: 195.000 camere prenotate, per soggiorni di circa 3 giorni. La tariffa media per notte è stata di 262 euro, con prenotazioni che iniziano già 80 giorni prima del soggiorno, segno di un buon interesse anticipato.
Campeggi e open air: ancora numeri alti, ma pesa il meteo.
Il comparto open air (campeggi, bungalow, mobile home) chiude luglio con un’occupazione dell’87%, confermando i livelli dello scorso anno. In crescita la domanda per bungalow e mobile home, mentre cala leggermente la presenza dei turisti tedeschi, sostituiti da italiani e olandesi. Secondo FAITA Federcamping, il settore si sta assestando dopo due anni di forte crescita.
Le prospettive per agosto.
Le previsioni per agosto sono positive: le prenotazioni già confermate fanno ben sperare per una chiusura estiva solida, anche se il presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni, mette in guardia sul calo del potere d’acquisto: “Ristoranti e negozi stanno sentendo il peso di una minore spesa turistica. Un tema su cui occorre riflettere”.
