Metalmeccanici in sciopero il 20 giugno: la Regione Veneto approva mozione di sostegno ai lavoratori.
In vista dello sciopero nazionale dei metalmeccanici previsto per venerdì 20 giugno, anche il Consiglio della Regione del Veneto prende posizione. A sostegno della mobilitazione, che coinvolgerà migliaia di lavoratrici e lavoratori in tutta Italia per chiedere la riapertura della trattativa sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, è stata infatti presentata una mozione a firma della consigliera regionale Elena Ostanel.
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Nel testo si esprime “vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori che lottano per condizioni di lavoro più dignitose, maggiore sicurezza e una reale riduzione delle disuguaglianze”, e si auspica “una pronta ripresa del confronto negoziale, partendo dalle richieste avanzate dalla piattaforma sindacale”.
La mozione mette in evidenza la necessità di un “rapido rinnovo del contratto“, definito come “indispensabile per affrontare in modo efficace le grandi transizioni in corso”, e invita le istituzioni “a ogni livello” a sostenere le rivendicazioni promosse da Cgil, Cisl e Uil, che rappresentano la “stragrande maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici del settore”.
Sul fronte sindacale, i tre segretari generali regionali – Antonio Silvestri (Fiom Veneto), Nicola Panarella (Fim Veneto) e Carlo Biasin (Uilm Veneto) – hanno commentato con una dichiarazione congiunta: “Riteniamo fondamentale il sostegno che arriva da parte delle istituzioni locali per la riapertura del tavolo contrattuale e gli ordini del giorno presentati recentemente”.
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E aggiungono: “Si tratta di scegliere da che parte stare: se dalla parte dei diritti o da quella che li vuole negare! Per riaprire la trattativa sulla base della piattaforma unitaria, nelle prossime settimane le nostre organizzazioni saranno impegnate in un nuovo ciclo di assemblee nei luoghi di lavoro”.
I sindacati confermano anche la prosecuzione delle azioni di protesta: “Confermiamo inoltre il blocco degli straordinari e delle flessibilità unitario. A quasi un anno dalla scadenza del Ccnl Federmeccanica-Assistal, raggiungeremo le 40 ore di sciopero nazionale unitario”.
La manifestazione.
La manifestazione regionale si terrà a Mestre, con comizio conclusivo in Piazza Erminio Ferretto, “a sostegno di una vertenza che, – sottolineano i sindacati -, riguarda non solo salari e diritti, ma anche il futuro della manifattura italiana in un contesto in continua evoluzione”.
