Stop al mercato selvaggio delle locazioni: Verona “sulla strada giusta”

Affitti brevi e overtourism: la Corte Costituzionale dà ragione ai Comuni, Verona prosegue con il piano.

Verona, affitti brevi e piano salva-centro dall’overtourism: la sentenza della Corte Costituzionale segna un punto di svolta. La decisione, che ha respinto un ricorso del Governo contro una legge della Regione Toscana, conferma che la regolamentazione degli affitti brevi rientra pienamente nella competenza legislativa regionale e di riflesso, in quella amministrativa dei Comuni.

La posizione del Comune di Verona.

L’Amministrazione veronese accoglie con favore il pronunciamento della Consulta, vedendo confermata la validità della strada intrapresa con la modifica al Piano degli Interventi per il centro storico. Secondo la vicesindaca e assessora alla Pianificazione urbanistica, Barbara Bissoli, “la sentenza ribadisce il potere dei Comuni di pianificare le destinazioni d’uso degli edifici per garantire un governo ordinato del territorio”.

“L’obiettivo è tutelare l’uso residenziale stabile degli edifici nel Centro Storico -, ha spiegato Bissoli sottolineando – la necessità di preservare una comunità residente permanente per salvaguardare il prestigioso riconoscimento Unesco ottenuto dalla città nel 2000″.

Turismo sostenibile contro il “libero mercato”.

Il fenomeno delle locazioni brevi, se non regolamentato, rischia di compromettere l’equilibrio urbano”. Sul tema è intervenuta anche l’assessora al Turismo, Marta Ugolini, la quale ha evidenziato come “il turismo non possa essere lasciato esclusivamente alle dinamiche del libero mercato”. Secondo l’assessora, “l’attrattività di una destinazione deve essere contemperata con la sostenibilità locale, evitando che la pressione turistica arrivi a stravolgere gli ambiti urbani e compromettere l’autenticità dei luoghi”.