Negozi chiusi a Verona: l’assessora Rotta annuncia misure per sostenere i commercianti durante i cantieri.
“Un negozio che chiude rappresenta un vuoto per la città”: con queste parole l’assessora al Commercio e alle Attività produttive, Alessia Rotta, ha ribadito la posizione dell’amministrazione comunale sul tema delle difficoltà che stanno affrontando i commercianti di Verona, prendendo le distanze da alcune dichiarazioni del consigliere di Circoscrizione 1 in merito alle chiusure di attività in via Nizza.
Secondo Rotta, le problematiche non sono recenti né imputabili a singoli interventi, ma si inseriscono in un trend di lungo periodo. “Il calo dei negozi non nasce oggi né negli ultimi mesi, ma da almeno 12 anni, come certifica un report di Confcommercio – ha spiegato –. Tra le cause, comuni a molte città italiane, ci sono i canoni di locazione elevati, che incidono anche nelle vie centrali”.
L’assessora ha inoltre criticato l’uso dei social come strumento di polemica politica, ricordando che “ci sono luoghi e modi adeguati per discutere di temi che toccano la vita economica e sociale della città”.
Sul fronte delle misure concrete, Rotta ha elencato alcuni provvedimenti già adottati per sostenere gli esercenti durante i lavori in corso in diverse zone. Tra questi, la riduzione del 90% del costo dei plateatici in via XX Settembre e nelle strade limitrofe, la possibilità di utilizzare temporaneamente il suolo pubblico per attività commerciali e artigianali al termine dei cantieri e la detrazione della Tari per gli esercizi delle aree interessate dai lavori, compreso Ponte Nuovo.
Infine, a proposito della riqualificazione di corso Porta Nuova, Rotta ha ricordato che il 24 giugno è partita la comunicazione ufficiale e che, un mese dopo, commercianti e ordini professionali sono stati informati della nuova agevolazione tariffaria sui parcheggi, pensata per agevolare clienti e utenti della zona durante i lavori.
