Elezioni regionali in Veneto, Luca Zaia agita il centrodestra: “Una mia lista può arrivare a prendere il 40-45%”.
Veneto verso le elezioni regionali: da una parte, il centrosinistra che sembra aver rotto gli indugi puntando sull’ex sindaco di Treviso Giovanni Manildo. Dall’altra il centrodestra che naviga ancora a vista, senza ancora un nome e soprattutto senza un accordo su chi debba esprimere il candidato presidente. E allora ci pensa Luca Zaia a giocare il carico pesante.
“L’ultima statistica dice che una lista come la mia può arrivare al 40-45%. Cercheremo di capire se il centrodestra la vuole valorizzare oppure no, dopo capiremo cosa faremo”. Con queste parole, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha aperto alla possibilità di schierare una lista a suo nome alle prossime elezioni regionali.
Intervenendo con i giornalisti, Zaia ha chiarito di non aver mai considerato la cosiddetta “Lista Zaia” come uno strumento di manovra politica, bensì come un segno di inclusività verso un elettorato più ampio: “La mia lista non l’ho mai utilizzata come strumento politico ma come strumento di adesione e di rispetto nei confronti di chi magari ha sempre voluto sostenermi ma non votava il centrodestra”.
Il governatore, tra i più popolari d’Italia, ha poi concluso lasciando parlare i numeri: “Dopodiché, io dico che i dati parlano da soli”.
