San Bonifacio cardioprotetta: defibrillatore alla Cgil per lavoratori e cittadini.
È stato installato un nuovo defibrillatore semiautomatico (DAE) all’ingresso della sede Cgil di San Bonifacio. Il dispositivo sarà a disposizione non solo dei lavoratori e delle lavoratrici del sindacato, ma anche della cittadinanza del capoluogo dell’Est veronese.
L’iniziativa rientra nel progetto “Ben-essere a lavoro”, promosso dall’Ulss 9 in collaborazione con Spisal, Inail e Ispettorato del lavoro di Verona. Il programma è finanziato attraverso i proventi derivanti da sanzioni per violazioni delle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è promuovere la prevenzione e la tutela della salute nei contesti lavorativi, anche attraverso azioni concrete come l’installazione di dispositivi salvavita.
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L’attivazione del DAE è stata anche l’occasione per riportare l’attenzione sull’emergenza infortuni sul lavoro, che nel Veronese continua a essere particolarmente grave. Secondo i dati Inail, nei primi tre mesi del 2025 sono stati denunciati 3.349 infortuni nella provincia, con quattro casi mortali, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2024. In Veneto, le morti sul lavoro sono passate da 7 a 21 nello stesso arco temporale, triplicando in un solo anno.
