Aggredito e lasciato agonizzante a Villafranca, arrestato un 40enne

Arrestato un 40enne a Poggibonsi: sarebbe lui ad aver aggredito nel maggio 2024 il titolare dell’agricampeggio di Villafranca.

Aggredito nell’agricampeggio a Villafranca, arrestato il presunto responsabile. La mattina dell’8 maggio i carabinieri di Villafranca hanno eseguito a Poggibonsi, in provincia di Siena, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un operaio 40enne di origine slovacca, in Italia senza fissa dimora, gravemente indiziato per il tentato omicidio di un 70enne avvenuto, nel maggio 2024, presso un agricampeggio di Villafranca di Verona.

Era il pomeriggio del 6 maggio 2024 quando Francesco Burlini, il titolare dell’agricampeggio “Il Tione” di via Arnaldo Porta a Villafranca, noto per l’allevamento degli struzzi, venne ritrovato riverso a terra, incosciente e con una profonda ferita alla testa, accanto al suo scooter. All’arrivo dei militari sul posto, tutto lasciava pensare che si potesse trattare di un incidente ma l’ipotesi di una caduta accidentale dal ciclomotore svaniva molto velocemente.

Scartata l’ipotesi dell’incidente.

Il quadro clinico, i pareri sanitari, le prime testimonianze raccolte e gli iniziali accertamenti hanno delineato presto uno scenario diverso e ben più grave, che ha portato a ipotizzare che il 70enne era rimasto vittima di una violenta aggressione da parte di qualcuno che lo aveva poi abbandonato agonizzante.

Le successive investigazioni, anche di natura tecnica, hanno permesso di far emergere gravi indizi a carico di un operaio 40enne, all’epoca ospite della struttura ricettiva, indiziato di aver colpito ripetutamente e con violenza la vittima in testa utilizzando un corpo contundente, verosimilmente al culmine di una lite

La decisiva svolta nelle indagini si è avuta nel momento in cui gli investigatori sono riusciti a sbloccare il telefono della vittima (purtroppo non collaborativa a causa del grave stato di salute in cui versa dal giorno in cui ha subito i traumi), dal quale si acquisivano due fotografie scattate poco prima dell’aggressione e che immortalano l’indagato mentre si aggira nell’agricampeggio brandendo in mano un bastone.

L’arrestato, dopo Le formalità di rito, è stato associato alla casa Circondariale di Siena a disposizione della Autorità Giudiziaria scaligera.

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