Il lato umano di Pippo Baudo, il ricordo di Mauro Micheloni

Addio a Pippo Baudo, il ricordo commosso di Mauro Micheloni: “Grazie di tutto, Maestro”.

La morte di Pippo Baudo, il più celebre dei conduttori televisivi italiani, ha suscitato emozione, e tra i tanti messaggi di affetto e ricordo, spicca quello di Mauro Micheloni, noto volto veronese della televisione, che ha voluto condividere un aneddoto personale legato al “Maestro”.

Micheloni, cresciuto professionalmente guardando ai giganti della tv degli anni ’80 e ’90 – da Corrado a Mike Bongiorno, da Enzo Tortora allo stesso Baudo – racconta di aver sempre considerato proprio Pippo il suo punto di riferimento. “I suoi tempi televisivi, il modo unico di lanciare un ospite o una canzone hanno ispirato intere generazioni di conduttori“, scrive sui social.

Il ricordo più vivido, però, non è legato a uno studio televisivo ma a un episodio avvenuto a Verona, quando Micheloni accompagnò Baudo in auto da un evento in Fiera fino all’albergo. In quell’occasione, racconta, il conduttore scoprì un lato intimo e umano di Baudo, che si confidò sul difficile momento vissuto dopo l’esperienza a Canale 5 e sul desiderio di tornare nella “sua” Rai. “Parlò con amarezza e delusione, mostrando la parte più fragile di sé, lontana dall’immagine di uomo potente della tv”, ricorda Micheloni.

Un incontro che lasciò un segno profondo: “Quella sera ebbi accanto non l’artista, ma l’uomo. Ho imparato tanto da lui e gli devo tantissimo. La sua stima, dimostrata più volte, è l’eredità più grande che mi ha lasciato“.

Il saluto finale è intriso di affetto e riconoscenza: “Buon viaggio Maestro, e grazie di tutto“.