Beatrice Verzè, presidente di Traguardi, si candida alle regionali nella lista del candidato del centrosinistra Giovanni Manildo.
Beatrice Verzè, presidente di Traguardi e capogruppo in consiglio comunale della lista che sostiene il sindaco Damiano Tommasi, scende in campo per le prossime elezioni regionali. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla presentazione ufficiale della lista progressista a sostegno di Giovanni Manildo, in programma sabato 13 settembre.
“La mia candidatura nasce dall’urgenza di portare la voce di una generazione che non ha spazio nelle politiche regionali – spiega Verzè, classe 1996 –. La Regione può incidere concretamente sulla vita dei cittadini, ma finora lo ha fatto in modo inefficace, soprattutto per i giovani”.
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Trasporti, casa e welfare saranno i temi centrali della campagna. Sul fronte della mobilità, Verzè sottolinea che il Veneto aggiunge solo 9 milioni di euro al Fondo nazionale trasporti, contro i 703 della Lombardia, i 51 dell’Emilia-Romagna e i 40 del Piemonte: “Chi vive fuori dai grandi centri urbani è penalizzato, studenti e lavoratori devono fare i salti mortali per spostarsi. Altro che regione modello”.
Sul tema abitativo, la candidata parla di “costi insostenibili e offerta inesistente anche per chi ha un reddito stabile. Serve un piano abitativo che tuteli le fasce più vulnerabili e che ampli l’offerta con il contributo del pubblico e del privato”.
Un’attenzione particolare sarà rivolta anche alle famiglie, “sempre più diverse e con bisogni specifici”, e al rafforzamento dei servizi educativi e sociali.
Verzè conclude richiamando il modello già sperimentato da Traguardi a Verona: “Vogliamo portare in Regione un modo diverso di fare politica, che parta dal basso e coinvolga le comunità. L’obiettivo è costruire un Veneto dove restare non sia una scelta di ripiego ma un’opportunità, e dove la parità di genere sia reale”.
