Il Forno Bonomi festeggia in Lessinia i suoi primi 175 anni di attività.
Festa grande oggi, 14 giugno, al Forno Bonomi, nel quartier generale di Roverè Veronese, per i suoi primi 175 anni di storia, una storia che è partita dalla Lessinia per raggiungere ogni angolo del mondo. Una data che resterà, e una giornata speciale “all’insegna della gratitudine, che celebra 175 anni di storia, tradizione e passione”.
Un lungo percorso, quello del Forno Bonomi, che affonda le sue radici nello splendido paesaggio montano della Lessinia, dove cinque generazioni della famiglia Bonomi sono nate, cresciute e hanno dato vita a un’azienda che oggi porta le sue specialità dolciarie, savoiardi, pastefrolle, sfogliatine, in tutto il mondo.
“La famiglia Bonomi è unita e orgogliosa delle proprie origini, profondamente legata alle tradizioni, ma sempre proiettata verso il futuro. Oggi guida un’impresa fondata su valori autentici e genuini, che si è affermata e prospera a livello internazionale. Un’eccellenza del made in Italy che ha saputo coniugare innovazione e sostenibilità, nel pieno rispetto del territorio, delle persone e delle sue risorse, diventando un esempio virtuoso riconosciuto a livello globale”.
Il primo panificio nel 1850.
Sono passati 175 anni da quel 1850, quando a Velo Veronese nasce il primo panificio gestito dai bisnonni. Nel 2024 l’azienda ha prodotto 20,3 milioni di kg di savoiardi per 110 Paesi, record mondiale che qualifica Forno Bonomi primo produttore al mondo dell’autentico savoiardo di montagna. Oltre all’Italia, i principali mercati di riferimento includono Cina,India, Far East, Europa, Stati Uniti, Sud America, Russia, l’Europa dell’Est, Medio Oriente e Australia.


Dai bisnonni, poi nel dopoguerra Umberto e Corinna, fino alla generazione attuale, Fausto e Renato Bonomi, che guidano l’azienda affiancati da figli e nipoti, di strada ne è stata fatta. Tanto da festeggiare in grande il 175esimo anniversario, davanti al vescovo di Verona Domenico Pompili, al presidente della Camera Lorenzo Fontana, alla vice presidente della Regione Elisa De Berti, e tanti altri. Una festa da fare proprio lì, accanto allo stabilimento che dà lavoro a oltre 200 persone, nel cuore della Lessinia.
