Salgono a 16 le richieste di rinvio a giudizio per i presunti episodi di violenze e torture all’interno della Questura di Verona.
Si allarga l’inchiesta sulle presunte violenze in Questura a Verona. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per altri 9 agenti di polizia, per un totale di 16, accusati a vario titolo di torture e lesioni personali aggravate nei confronti di due persone fermate – un cittadino italiano e uno di origine marocchina. A riferirlo è il Corriere di Verona.
Secondo i magistrati, le presunte violenze si sarebbero verificate tra agosto e novembre 2022, in diverse aree interne alla Questura, tra cui la sala detta “Acquario”, ma anche nei corridoi e negli uffici dove si redigono gli atti.
L’indagine, che coinvolgeva in tutto 28 indagati, prosegue ora con la richiesta di rinvio a giudizio per 16 agenti, grazie anche all’acquisizione di nuovi elementi. Tra questi 16, nove agenti sono stati recentemente iscritti nel registro degli indagati – tutti in servizio nella squadra volanti – che si aggiungono ai sette per cui era già stato chiesto il rinvio a giudizio. Nel frattempo, altre posizioni sono state già definite: due agenti andranno a giudizio immediato, due hanno optato per il patteggiamento, mentre per otto l’inchiesta si è chiusa con l’archiviazione. L’udienza preliminare è fissata per il 22 settembre 2025.
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