Legnago, “Clara non si è suicidata”: la testimonianza dell’amico a “Storie Italiane”. La figlia non si arrende.
A rilanciare l’attenzione sul caso della donna scomparsa a Porto di Legnago è la trasmissione “Storie Italiane” su Rai1, dove sono intervenuti un amico della donna e sua figlia Marta, entrambi determinati a fare chiarezza sull’accaduto. Continua quindi a tenere banco la vicenda di Clara Rossignoli, la donna di 79 anni sparita lo scorso 11 aprile.
L’amico.
L’uomo, amico e frequentatore abituale dello stesso bar di Clara, ha raccontato gli ultimi momenti condivisi con lei: “L’ultima volta che l’ho vista è stato il martedì della settimana in cui è stata denunciata la scomparsa, credo l’8 aprile. Le ho detto: ‘Domani non vengo perché sono stanco, ho camminato troppo’. Dopo due o tre giorni non si è più vista, e lunedì ho saputo che non c’era più”.
Secondo la testimonianza, Clara era pienamente lucida e autonoma: “Non beveva, se non molti caffè. Ma sapeva bene quello che faceva”.
Ha anche ricordato un dettaglio significativo: “Nel portafoglio aveva 40-50 euro, gliel’ho anche detto: ‘Non farlo che qui c’è della brutta gente’. Lei li ha tirati fuori cercando le sigarette, mi sembra di aver visto un paio di banconote da 20 euro. Non girava con molti soldi“.
L’uomo ha anche smentito voci su presunte relazioni sentimentali della donna: “Non era innamorata di nessuno. Si divertiva in compagnia, perché a noi piace ridere e scherzare. Quando arriviamo al bar non parliamo di problemi, non vogliamo rotture di scatole. La signora stava molto bene con noi“.
Ha ricordato la generosità della donna, parlando anche dei piccoli aiuti economici ricevuti: “Non mi dava soldi, ma non le nego che qualche volta, quando ho avuto difficoltà, mi ha prestato qualche 5 euro. Era generosa come pochi”.
Poi una smentita netta sulle ipotesi più tragiche: “Tutto quello che è stato scritto sui giornali sono sciocchezze. La signora non ha mai pensato minimamente al suicidio. Era molto attaccata al nipotino piccolo e si preoccupava per quello più grande, per la sua famiglia”.
La figlia.
In trasmissione è intervenuta anche la figlia Marta, visibilmente scossa, ma determinata a far luce sulla scomparsa della madre: “Tutte le cose dette sono bugie“, ha affermato. Secondo lei, Clara sarebbe scomparsa già la sera dell’8 aprile: “Più vado avanti da sola più vedo cose inverosimili. Sono sempre più convinta che sia scomparsa sin da martedì sera, a seguito della lite in casa con mio figlio e mia cognata. Non punto il dito contro nessuno, ma non mi fermerò finché non saprò la verità».
Ha concluso il suo intervento con un appello accorato: “Chiunque sappia qualcosa, anche minima, ce lo faccia sapere, anche in privato. Voglio sapere cosa è successo a mamma“.
Le indagini sono ancora in corso. La speranza, per amici e familiari, è che ogni testimonianza possa contribuire a ricostruire la verità e riportare chiarezza su un caso che, a quasi un mese di distanza, continua a restare avvolto nel mistero.
