Il tragico incidente sul lavoro a Villafranca nel 2023: i datori di lavoro della vittima patteggiano.
Morì sul colpo, schiacciato da una pressa che lo aveva agganciato a un braccio e poi travolto al torace: ora i datori di lavoro patteggiano. Nonostante l’immediato allarme lanciato dai colleghi e il tempestivo intervento dei soccorritori del Suem 118, giunti con l’elicottero di Verona Emergenza e un’ambulanza, per Daniele Deimichei non c’era più nulla da fare. L’incidente, avvenuto il 22 marzo 2023 in un’azienda di Villafranca, si è rivelato fatale per il 49enne, originario di Rovereto ma residente da anni a Salzan, alle porte di Spiazzi, nel comune di Caprino Veronese.
La vittima, sposato e padre di due figli piccoli, era impiegato con contratto a tempo indeterminato come manutentore presso la ditta in cui si è verificato l’infortunio. Secondo le indagini, come riferisce Il Corriere di Verona, Deimichei stava lavorando da solo alla realizzazione di una macchina sbobinatrice all’interno dei locali aziendali. Un’attrezzatura che, secondo la procura, non avrebbe rispettato le normative di sicurezza. Non solo: i titolari dell’azienda, due 53enni e un 42enne, avrebbero omesso di nominare un preposto incaricato di vigilare sulle operazioni e di rilevare eventuali anomalie.
Per questo motivo i tre erano stati imputati per omicidio colposo. Ieri, davanti al giudice, hanno patteggiato una pena di sei mesi di reclusione, convertita in una sanzione pecuniaria di 7.200 euro ciascuno.
