Furti a raffica nelle gioiellerie, coppia incastrata dal dna: un colpo anche a Bussolengo

Per una serie di furti nelle gioiellerie del nordest coppia ai domiciliari, incastrata dal dna: un colpo anche a Bussolengo.

Avrebbero messo a segno una lunga serie di furti tra il Veneto, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia, colpendo in particolare oreficerie e gioiellerie. Una coppia di 40enni, lui di Cadoneghe e lei di Monza, è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di almeno nove episodi tra la fine del 2023 e l’estate del 2024.

Le indagini, come informa Il Gazzettino, hanno portato all’applicazione della misura cautelare per sei capi d’imputazione a carico della donna e tre per l’uomo, come disposto dal gip. Determinante per incastrarli sarebbe stata l’analisi del dna: durante un furto in abitazione a Vigonza, nel giugno 2023, l’uomo si era ferito sfondando una finestra, lasciando tracce ematiche poi analizzate dal Ris di Parma.

Secondo l’accusa, la coppia agiva con un modus operandi collaudato: lei entrava fingendosi cliente, lui faceva da palo. Tra i colpi contestati anche quello all’oreficeria Berti di Bussolengo, nel Veronese, oltre a episodi a Padova, Venezia, Quarto d’Altino, Lonato e Sacile, per un bottino complessivo di diverse decine di migliaia di euro in gioielli.

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