Carcere di Montorio, detenuto prende a pugni un agente: è allarme sicurezza

Episodio di violenza nel carcere di Montorio: un detenuto sferra un pugno a un agente, torna l’allarme sicurezza.

Nuovo episodio di violenza al carcere di Montorio, che da mesi ormai deve già affrontare il drammatico problema dei suicidi e del sovraffollamento. Questa volta a fare le spese della violenza è un agente della polizia penitenziaria, mandato all’ospedale da un pugno sferratogli da un detenuto. A denunciare quanto avvenuto è il sindacato Alleanza sindacale polizia penitenziaria, attraverso le parole del suo segretario Matteo Barbera.

“Ennesimo episodio di violenza avvenuto questa mattina (domenica 4, ndr) -. A rimetterci è sempre il personale di polizia penitenziaria – commenta il segretario del sindacato Matteo Barbera -. Il detenuto straniero non nuovo ad episodi del genere, ha colpito violentemente con un pugno al volto l’agente di polizia penitenziaria della sezione scaraventandolo a terra. Per le ferite riportate sono state necessarie le cure del caso al Pronto soccorso cittadino con una prognosi di 2 giorni per trauma facciale”.

“Purtroppo – continua il sindacalista – le aggressioni non accennano a diminuire, neanche le iniziative del governo sembrano sortire i propri effetti. Il carcere di Montorio è sempre più fuori controllo, lo dimostrano questi episodi che non sono per niente un caso isolato, violenze fisiche e verbali, ribadiamo, sono all’ordine del giorno. E noi restiamo in attesa della svolta che tarda ad arrivare. A pagarne le conseguenze purtroppo sono gli agenti della polizia penitenziaria sempre più abbandonati a se stessi e sempre più a rischio della propria incolumità”.

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