Ancora una bomba della seconda guerra mondiale nel cantiere dell’alta velocità nel Vicentino: è la quarta in quattro mesi.
Ci risiamo: un’altra bomba spunta nel cantiere Tav, la quarta in quattro mesi. Il cantiere del Vicentino torna così al centro dell’attenzione con il rinvenimento dell’ennesimo ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, emerso durante i lavori per la linea ferroviaria alta velocità/alta capacità a Montebello.
È il quinto ritrovamento in tre anni, ma ciò che preoccupa è la frequenza crescente: solo da inizio 2025 si contano già tre “bomba day”, l’ultimo dei quali si è svolto appena domenica scorsa. E ora si prepara il quarto, con tutto ciò che ne consegue: evacuazione dei residenti, istituzione dell’“area rossa”, stop al traffico autostradale e ferroviario, intervento degli artificieri.
L’ordigno, come riferisce Ansa, è stato rinvenuto nella stessa zona dell’ultimo disinnesco, sulla destra orografica del fiume Guà. Si attende ora la convocazione della Prefettura per stabilire la data dell’intervento.
