Veronetta apre le porte alla Festa de l’Unità: il programma

Per la prima volta: la Festa de l’Unità sceglie Veronetta come palcoscenico.

Per la prima volta approda nel quartiere di Veronetta la Festa de L’Unità, uno degli appuntamenti politici e culturali più longevi del panorama veronese e italiano. Dal 2 al 7 giugno, il Parco della Provianda si trasformerà in un punto d’incontro tra cittadinanza, cultura, memoria storica e buona cucina.

La manifestazione, che si svolgerà ogni giorno dalle 18.00 alle 24.00, propone un ricco programma di eventi: dibattiti su diritti, città e democrazia, laboratori per bambini, incontri con scrittori, attivisti e rappresentanti delle istituzioni, il tutto accompagnato da cibo a prezzi popolari e musica dal vivo.

Inaugurazione il 2 giugno con Alessandro Zan.

La festa prenderà il via nel pomeriggio di domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, con un laboratorio per bambini dedicato alla bandiera del Referendum sulla cittadinanza. In serata, spazio ai diritti civili con l’europarlamentare Alessandro Zan, che dialogherà con esponenti del Partito Democratico di Verona su come difendere e conquistare nuovi diritti.

Poesia, giovani e quartieri in evoluzione.

Il 3 giugno sarà dedicato ai giovani e alla poesia: si comincia con un “aperitivo poetico” a cura dell’associazione Antarem, seguito da un confronto tra giovani amministratori e i Giovani Democratici sul futuro delle città. Il giorno dopo, mercoledì 4 giugno, riflettori puntati su Veronetta e le sue trasformazioni urbanistiche e sociali, con la partecipazione degli assessori comunali e della Prima Circoscrizione. A seguire, un focus sui referendum per una cittadinanza più inclusiva, con sindacati e attivisti del territorio.

Memoria e solidarietà internazionale.

Giovedì 5 giugno sarà il momento della memoria storica. Una serata per ricordare il ruolo dell’Italia – e in particolare di Verona – nell’accoglienza degli esuli cileni fuggiti dalla dittatura di Pinochet. La storia di Tarcisio Benedetti, il “tipografo della libertà”, sarà raccontata attraverso il docufilm La Salvatrice del giornalista Paolo Tessadri, presente all’incontro insieme a rappresentanti istituzionali di Verona e Bologna.

Salute, narrativa e gran finale musicale.

Venerdì 6 giugno riflettori su musica e salute con i Medici per Strada, protagonisti di un laboratorio musicale. Sabato 7 giugno gran chiusura con la scrittrice Daria Colombo, che presenterà il suo romanzo in dialogo con la giornalista Maria Vittoria Adami. La serata si concluderà con il concerto dei R’Ossi da Brodo, tra folk e ironia combat.