L’Università di Verona celebra la prima laureata del corso magistrale di Medicina di Precisione.
Un nuovo traguardo per l’Università di Verona: Elsa Guidorizzi è la prima studentessa laureata in Medicina di Precisione. Si tratta di una laurea magistrale del corso Biology for Translational Research and Precision Medicine, attivato lo scorso anno nell’ateneo scaligero.
La proclamazione è stata oggi, mercoledì 23 luglio, nel polo di Borgo Roma, dove la giovane, originaria di Soave e residente a Ronco all’Adige, ha discusso una tesi innovativa dedicata allo studio delle barriere biologiche attraverso modelli ex vivo e sistemi microfluidici di nuova generazione.
Il cuore del suo lavoro è un bioreattore sviluppato dal team di ricerca coordinato dalla docente Laura Calderan. Uno strumento capace di mantenere intatte le caratteristiche fisiologiche dei tessuti e superare i limiti dei tradizionali test in vitro. Questo sistema apre prospettive più realistiche nello studio dell’assorbimento di farmaci e nuove formulazioni, portando a valutazioni più affidabili su sicurezza ed efficacia dei trattamenti.
Il corso di laurea, in lingua inglese e unico nel suo genere in Italia, punta a formare biologi in grado di trasformare la ricerca di base in soluzioni personalizzate per diagnosi, terapie e prevenzione, rispondendo così alle sfide della medicina di precisione e delle emergenze sanitarie.
