La lista Damiano Tommasi Sindaco difende l’amministrazione di Verona in calo di consensi secondo la classifica del Sole 24 Ore.
Dopo che il sindaco Damiano Tommasi risulta in calo di consensi, e agli ultimi posti in Italia tra i primi cittadini secondo la classifica del Sole 24 Ore, a difesa dell’attuale amministrazione che governa Verona interviene Alberto Battaggia, della lista Damiano Tommasi Sindaco.
“Quello che gli amministratori di destra sanno fare, a Verona, lo hanno sperimentato i cittadini per tre consigliature consecutive: niente – assicura Alberto Battaggia, della lista Damiano Tommasi Sindaco -. Per quindici anni, prima le due giunte Tosi, poi quella Sboarina, hanno brillato per una sconsolante inconcludenza. Una cronaca di annunci e fallimenti. Niente trafori, niente filovie, niente sottopassi, niente manutenzione di strade e fognature, niente Pat, niente Marangona, niente ZTL, niente Arsenale, niente cultura.
“Abbiamo ereditato una città ferma”.
Abbiamo ereditato una città ferma, congelata, immobilizzata dal terrore dei suoi amministratori di perdere consenso elettorale. In compenso, da loro, tante, tantissime parole: ma nemmeno un cantiere. Ah, no, qualcosa hanno fatto: svendere i gioielli di famiglia come Palazzo Forti e Palazzo del Capitanio per quattro soldi, sguarnendo una città d’arte, nota in tutto il mondo, dei più prestigiosi spazi espositivi. O chiudere le anagrafi.
E’ più serio sbraitare sciocchezze sulla sicurezza dalla mattina alla sera, dipingendo Verona – una delle città più invidiate di Italia – come Gotham City, o affrontare di petto le questioni nevralgiche della città occupandosi di mobilità, filovia, traffico, piani urbanistici, ambiente e rilanciarla ancora più forte e più bella di prima? L’amministrazione Tommasi è nata per migliorare la città, per trasformarla, per sprovincializzarla, non per inseguire facili richiami populistici. Noi crediamo che i cittadini, fra due anni, sapranno, per la seconda volta, valutare i fatti: che sono sempre molto più convincenti dei sondaggi”.
