“Stop genocidio”, la scritta durante l’Aida all’Arena di Verona

Un messaggio potente, inaspettato, carico di significato. Ieri sera, all’Arena di Verona, si è trasformato per un attimo in un palcoscenico di impegno civile. Durante la rappresentazione dell’Aida firmata da Stefano Poda, al cambio tra il primo e il secondo atto, la scenografia ha lasciato spazio a una scritta netta e inequivocabile: «Stop Genocide», accompagnata dalla bandiera palestinese. Un messaggio breve, ma capace di squarciare il silenzio.

Dal pubblico è partito un lungo applauso, durato fino all’inizio del secondo atto. Anche il coro ha partecipato, battendo i piedi sul palco in segno di sostegno.

Piazza Bra in mobilitazione

Mentre dentro l’Arena la cultura si intrecciava con la protesta, fuori, in piazza Bra, centinaia di persone si sono radunate per una manifestazione a favore della popolazione di Gaza, nell’ambito di una mobilitazione che ha interessato decine di città italiane. Alle 22 in punto, la campana del Rengo, simbolo della città, ha suonato per unirsi all’appello nazionale.

Il video.

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