Obiettivo “zero sprechi” nelle mense di Verona: il ruolo dei bambini

Mense scolastiche: i bambini promuovono i menu, ma resta da ridurre gli sprechi.

Nelle mense scolastiche delle primarie di Verona i bambini promuovono i menù: il 72% dei piccoli commensali gradisce i piatti serviti, ma resta ancora da lavorare per abbattere gli sprechi alimentari. È quanto emerge dal report finale del progetto “La Scuola a tavola”, avviato dal Comune di Verona e finanziato da Cariverona.

Ridurre gli sprechi.

L’indagine ha monitorato oltre 29mila pasti completi e 87mila piatti distribuiti in 11 scuole pilota. Il risultato: lo scarto medio si ferma al 27,79%, un dato incoraggiante ma migliorabile.

Il monitoraggio, condotto tra marzo e aprile, ha coinvolto ogni giorno bambini, insegnanti e addetti alla mensa, con un doppio obiettivo: rilevare i piatti meno graditi e rafforzare l’educazione alimentare.

Alcuni piatti saranno rivisti e corretti già dal prossimo anno scolastico, estendendo le buone pratiche a tutte le scuole comunali. Le differenze tra un plesso e l’altro restano marcate, segno che fattori come l’organizzazione interna, gli spazi e la relazione con i bambini giocano un ruolo cruciale.

Accanto al monitoraggio, il progetto ha puntato molto sulla formazione: docenti, personale di cucina e genitori sono stati coinvolti in incontri e corsi online per diffondere una cultura alimentare più consapevole, anche grazie ai “Comitati di Ristorazione” attivi in ogni scuola.

Orti scolastici.

Non solo pasti: in due scuole pilota sono stati realizzati orti scolastici, un’esperienza che dal prossimo anno si allargherà ad altri plessi, per avvicinare i più piccoli al cibo sano e all’importanza di ridurre lo spreco a partire da ciò che finisce nel piatto.