L’allarme del sindacato di polizia: “A Verona servono rinforzi”

Il Sap, Sindacato autonomo di polizia, lancia l’allarme e sollecita l’intervento del ministero: “A Verona servono rinforzi”.

Sicurezza a Verona, il Sindacato autonomo di polizia (Sap) lancia l’allarme: organico all’osso, servono rinforzi. Il sindacato stesso torna quindi a sollecitare un intervento urgente del ministero dell’Interno per il potenziamento dell’organico della polizia di Stato nella provincia di Verona.

Già lo scorso aprile, il sindacato aveva segnalato al Dipartimento della pubblica sicurezza la necessità di aumentare il personale, in vista non solo della gestione ordinaria dell’ordine pubblico e della sicurezza, ma anche dei grandi eventi in programma e delle prossime Olimpiadi invernali.

A preoccupare il Sap sono i numeri: “Negli ultimi dieci anni – si legge nella nota rilasciata dal sindacato – la Questura di Verona ha perso circa il 10% del personale, con un progressivo invecchiamento degli operatori e un carico di lavoro in costante aumento. Un’emergenza affrontata solo parzialmente durante l’estate grazie all’arrivo temporaneo di agenti da altre province”.

E la situazione sarebbe critica anche per le altre articolazioni territoriali: “La polizia stradale di Verona-Sud registra un calo del 30% rispetto all’organico previsto; la polizia ferroviaria ha perso il 22% degli operatori, mentre la Polizia di Frontiera dell’aeroporto Valerio Catullo – in piena espansione – ha subito una riduzione del 16%”.

Non va meglio alla Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda, che, pur rappresentando un presidio formativo strategico, soffre anch’essa di una carenza di personale stabile.

Il segretario provinciale del Sap, Mirka Mantoan, accoglie positivamente il recente Decreto Sicurezza, che ha rafforzato la tutela operativa degli agenti, ma avverte: “Non basta se poi i numeri non tornano. Verona ha bisogno di rinforzi, subito”.

Note sull'autore