Verona Porta nuova “viola” per il filobus verso Madonna di Dossobuono.
Un filo viola unirà con il filobus due zone importanti di Verona: Porta Nuova, e l’estremo ovest urbano, Madonna di Dossobuono. Non è fantascienza, ma il nuovo progetto che il Comune ha proposto al Ministero delle Infrastrutture per cambiare il volto della mobilità cittadina: una terza linea filobus, moderna, strategica, pensata per servire quartieri oggi tagliati fuori dal trasporto rapido.
Il percorso.
La nuova linea – battezzata “viola” – si inserisce in un piano più ampio di rilancio e potenziamento del trasporto pubblico, volto a decongestionare le arterie urbane e a offrire un’alternativa concreta all’auto privata. Il percorso, lungo circa 8 chilometri, attraverserà zone ad alta densità come Santa Lucia e Golosine, per poi lambire il Quadrante Europa e arrivare fino al Centro Agroalimentare. Il tracciato si aggancerà anche a un segmento già in costruzione, sfruttando l’infrastruttura esistente.
Il progetto ha un costo stimato attorno ai 60 milioni di euro, fondi che il Comune punta a ottenere grazie a un bando nazionale sul trasporto rapido di massa. A fare da spina dorsale alla proposta non c’è solo l’idea di un nuovo filobus, ma un’intera visione urbanistica: la futura Strada di Gronda, pensata per deviare il traffico pesante, libererà corsie centrali che saranno destinate al trasporto pubblico, migliorando tempi, puntualità e qualità dell’aria.
Non mancheranno le infrastrutture a corredo: a Madonna di Dossobuono è previsto un nuovo parcheggio scambiatore, per invogliare i pendolari a lasciare l’auto e proseguire in città con il mezzo pubblico.
