Verona, la polizia locale scopre plateatici fuori norma o addirittura abusivi in centro storico e nei quartieri.
Plateatici abusivi scoperti a Verona in centro e nei quartieri. Nei primi quindici giorni di agosto, il Nucleo polizia amministrativa della polizia locale di Verona ha verificato alcune violazioni all’utilizzo dei plateatici in città, trovandone addirittura di completamente abusivi. I controlli richiedevano la verifica degli spazi esterni agli esercizi di somministrazione per “posizioni non regolarizzate o concessioni scadute di validità”, ma anche per intralcio ai pedoni e alle carrozzine di persone con disabilità.
Su venti strutture controllate dagli agenti, ben dodici sono risultate fuori norma. Clamoroso il caso di un esercizio in piazza Corrubbio, risultato completamente abusivo perchè la concessione è risultata scaduta, come in vicolo Tre Marchetti per un ampliamento non autorizzato, in corso Milano, in piazza Libero Vinco, in via Roma, in piazza Erbe, in via Giovanni Murari Bra, in via Pier Ferdinando Calvi.
Gli ampliamenti nelle giornate festive.
Spesso gli ampliamenti avvengono nelle giornate festive e prefestive per aumentare la capienza degli avventori, ma grazie alle telecamere di videosorveglianza si è potuto verificare la reiterazione di alcuni comportamenti, confermata dai sopralluoghi degli agenti che hanno proceduto a sanzionare i locali ai sensi dell’art. 20 del codice della strada, e a segnalare agli uffici del Commercio il numero di metri quadrati non autorizzati, per il pagamento di ulteriori sanzioni amministrative. Il comando si è infatti dotato di un apposito sistema informativo di verifica che permette alle pattuglie di verificare in tempo reale lo spazio concesso e gli arredi autorizzati dagli uffici comunali.
“A fronte della stragrande maggioranza di comportamenti corretti da parte dei gestori degli esercizi commerciali in città, questi controlli dimostrano come sia necessaria una concorrenza leale e non fatta di ampliamenti abusivi o aree completamente mai autorizzate, anche rispetto all’utilizzo degli spazi pubblici da parte di pedoni, in particolare persone anziane o con disabilità, spesso ostacolati nei movimenti da tavoli, sedie e ombrelloni”, afferma il comandante Luigi Altamura.
