Successo a Verona del progetto “Sulle Ali di Pegaso”, grazie a 100 nonni e 900 nipoti a “cavallo”.
A verona ha compiuto sei anni il progetto educativo intergenerazionale “Sulle Ali di Pegaso: Storie di Nonni, Nipoti e Cavalli”. Si tratta di un’iniziativa nata nel 2019 con l’obiettivo di sostenere le relazioni familiari durante le separazioni coniugali, mettendo al centro il rapporto tra nonni e nipoti.
Promosso dal Comune di Verona – Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche – in collaborazione con l’associazione Colle per la Famiglia – Opera Don Calabria e con Fieracavalli, il progetto ha finora coinvolto oltre 900 bambini e 100 nonni, attraverso un percorso che unisce educazione, affettività ed equitazione.
Il cuore dell’iniziativa è la relazione tra bambini, nonni e cavalli, in un triangolo relazionale che stimola empatia, ascolto, fiducia e senso di appartenenza. Le attività si sviluppano tra laboratori in aula e giornate al maneggio di Corte Molon, offrendo esperienze immersive e trasformative.
I percorsi del progetto.
“La memoria del cuore”, rivolto alle scuole e orientato alla prevenzione, con un approccio educativo attivo che promuove inclusione sociale e crescita relazionale.
“Radici e Ali”, destinato ai nonni che vivono la separazione dei figli, con incontri di sostegno per rafforzare il legame con i nipoti.
Le attività si svolgono con la supervisione delle esperte in mediazione familiare Costanza Marzotto (Università Cattolica di Milano) e Ilaria Marchetti (Università Cattolica di Brescia), che ne curano gli aspetti educativi e relazionali.
Nel corso degli anni, “Sulle Ali di Pegaso” ha portato alla nascita di comitati di nonni all’interno di numerose scuole del territorio, oggi integrati nei Patti educativi scolastici territoriali, con ricadute positive anche in ambito extrascolastico.
