Monopattini, occhio al casco: a Verona fioccano le multe

Monopattini, casco ancora optional per troppi: in sei mesi oltre 500 multe a Verona.

A Verona i monopattini elettrici spopolano, ma rispettare le regole e indossare il casco sembra ancora un optional per molti: e le multe fioccano. A Verona, a sei mesi dall’entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada, la fotografia scattata dalla Polizia Locale è chiara: il casco, obbligatorio, viene ancora spesso ignorato.

Dal 14 dicembre 2024 ad oggi sono stati 518 i verbali staccati ai conducenti di monopattini. Di questi, oltre 320 sanzioni riguardano proprio il mancato utilizzo del casco. Inoltre sono stati pizzicati 80 utenti mentre trasportavano un passeggero, pratica vietata, e numerosi altri per violazioni come guida contromano, circolazione su marciapiedi o in aree pedonali come via Mazzini e via Cappello, dove è vietato l’accesso anche alle biciclette.

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Tra le infrazioni più comuni figurano anche l’uso del cellulare alla guida, la mancanza di luci nelle ore serali, l’assenza di giubbetti catarifrangenti e la sosta selvaggia su marciapiedi o fermate dell’autobus. E non mancano nemmeno i giovanissimi: 11 minorenni sotto i 14 anni, ai quali è vietato guidare un monopattino, sono stati fermati. Le multe, in questi casi, sono state recapitate ai genitori.

Il Comandante della Polizia Locale, Luigi Altamura, ribadisce l’importanza del casco: “«I monopattini sono equiparati alle biciclette, quindi devono rispettare le stesse regole. “Abbiamo intensificato i posti di controllo in varie zone della città. Ricordiamo che resta vietata la circolazione fuori dal centro urbano, mentre mancano ancora i decreti sull’assicurazione obbligatoria e sulla targatura, annunciati ma non ancora pubblicati”.

I controlli proseguiranno per tutta l’estate, periodo in cui l’uso dei monopattini raggiunge il picco. L’invito della Polizia Locale è “massima attenzione alle regole e collaborazione anche da parte delle aziende di sharing, chiamate a fare la loro parte per informare correttamente gli utenti“.