Allarme lavoro a Verona: Oltre 26 mila pensionamenti e settore artigiano a rischio crollo
A Verona il tessuto produttivo rischia di perdere pezzi importanti: secondo la Cgia di Mestre, nei prossimi dieci anni nella provincia usciranno dal mercato del lavoro oltre 26 mila persone. Mentre in tutto il Veneto si arriverà a quasi 291 mila lavoratori in meno entro il 2029. Un’emorragia che mette a rischio soprattutto il settore artigiano: solo nel biennio 2023-2024 la provincia scaligera ha perso 1.408 imprese artigiane, pari al -5,1%.
L’allarme sarà al centro del convegno nazionale dell’Associazione Nazionale Commercialisti (Anc) in programma venerdì 10 ottobre alla Camera di Commercio di Verona.
“La difficoltà nel reperire manodopera qualificata e l’erosione delle competenze rischiano di indebolire l’intero sistema produttivo -, spiega Giovanna Florio, presidente dell’Anc di Verona, sottolineando – come il commercialista possa diventare un alleato delle imprese nella prevenzione e nel risanamento, aiutandole a salvarsi senza dover ricorrere al fallimento“.
Il presidente nazionale di Anc, Marco Cuchel, chiede “formazione tecnica, credito agevolato, digitalizzazione e politiche fiscali che favoriscano il passaggio generazionale“. Per Cuchel l’artigianato “è un presidio economico e sociale: non possiamo permetterci di lasciarlo arretrare”.
Il programma.
Il convegno si aprirà alle 9 con i saluti istituzionali del sindaco di Verona Damiano Tommasi, di don Nicola Moratello per la Diocesi e di Daniele Mariani dell’Agenzia delle Entrate di Verona.
Tavole rotonde e interventi su tre grandi temi.
- il ruolo sociale del commercialista, con politici, esperti e rappresentanti delle istituzioni.
- il nuovo Codice della crisi d’impresa, con magistrati e docenti universitari.
- la riforma del Terzo Settore, con focus su enti, fondazioni e servizi sociali veronesi.
La giornata si chiuderà con un approfondimento tecnico sull’impatto fiscale delle nuove norme europee. La partecipazione è gratuita (info e iscrizioni su ancnazionale.it). L’evento è valido anche per la formazione professionale continua dei commercialisti e dei consulenti del lavoro.
