Verona trentesima tra le provincia più tartassate d’Italia: 5.500 euro di Irpef

Quanto si paga di Irpef a Verona: l’analisi della Cgia di Mestre.

I veronesi pagano più di 5.500 euro di Irpef in media all’anno, e Verona si conferma tra le province italiane con un livello di redditi sopra la media nazionale. Secondo l’analisi diffusa dalla Cgia di Mestre, nel 2023 i contribuenti scaligeri hanno infatti dichiarato in media 25.792 euro, versando allo Stato 5.583 euro di Irpef. La provincia si piazza così al 30° posto nazionale per imposta media versata e al 31° per reddito complessivo medio, davanti a città come Venezia, Ravenna e Cuneo. A livello territoriale il prelievo medio netto più elevato ha interessato i contribuenti della Città Metropolitana di Milano con 8.846 euro.

La media italiana si attesta a 5.663 euro di Irpef su 24.829 euro di reddito, ben distante dai vertici guidati da Milano, dove ogni contribuente ha dichiarato oltre 33mila euro e pagato quasi 9mila euro di imposta.

Oltre 720mila dichiarazioni.

Verona conta 721.821 contribuenti, il 10° valore più alto d’Italia. Di questi, 424.694 sono lavoratori dipendenti, 231.527 pensionati, 28.254 autonomi e 35.705 percettori di altri redditi. Numeri che testimoniano il peso della provincia nel panorama fiscale nazionale.

Veneto sopra la media.

Il report sottolinea anche la tenuta complessiva del Veneto: solo il 63,5% dei contribuenti regionali dichiara redditi inferiori alla media nazionale di 24.830 euro, una quota molto più bassa rispetto al Mezzogiorno, dove si supera spesso il 70%.

Verona si inserisce dunque nel gruppo delle province venete “forti” insieme a Vicenza, Treviso e Padova, confermando un tessuto produttivo e sociale che contribuisce in maniera significativa al gettito fiscale del Paese.

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