“Goti” e storie: Verona svela i segreti delle sue osterie più antiche

Oltre il Vinitaly: alla scoperta delle osterie storiche e più antiche di Verona.

Tour nelle osterie antiche di Verona che non è solo la città dell’amore, ma è anche terra di vino, tradizione e convivialità. A raccontarlo non sono soltanto le bottiglie pregiate della Valpolicella o le vetrine del Vinitaly, ma anche le sue osterie storiche, rifugio della cultura popolare.

Un nuovo itinerario guidato nel cuore della città porta i visitatori a scoprire questo volto meno conosciuto di Verona. Accompagnati da una guida, i partecipanti potranno percorrere storie di quartiere, aneddoti curiosi e profumi di vino. Appuntamento il primo giugno alle 10:30.

Il tour – liberamente ispirato al libro “Goti, Ostrogoti e mezigoti” di Francesco Capobianco – si snoda tra vicoli e piazze simboliche: da Carega al Duomo, passando per le atmosfere sospese di via Sottoriva, le eleganti via Mazzini e via Pellicciai, fino a vicolo San Marco in Foro e al traguardo finale in corso Porta Borsari. Ogni tappa è l’occasione per rivivere il rito tutto veronese del “goto”, e scoprire come le osterie siano da sempre luoghi di incontro, memoria e identità.

L’itinerario è interamente accessibile e non ha barriere architettoniche. Si parte da Ponte Garibaldi, lato giardini, dove c’è la statua di Cesare Lombroso.

Costi.

  • Prezzo intero: 12 euro.
  • Ridotto: 10 euro per bambini dai 6 ai 12 anni, persone con disabilità e un accompagnatore.
  • Gratuito: per i bambini sotto i 6 anni.

Il pagamento si può fare direttamente il giorno del tour, in contanti o con carta, alla guida.