Verona diventa set cinematografico: ciak si gira un film

Riprese a Verona per il film “Non è la Fine del Mondo”: oltre 50 i professionisti veronesi coinvolti.

Verona torna protagonista sul grande schermo: da qualche giorno la città fa da sfondo alle riprese di Non è la fine del mondo, film tratto dal romanzo di Alessia Gazzola e diretto da Valentina Zanella. A produrlo è K Plus Film, casa di produzione veronese che, grazie al supporto della Fondazione Veneto Film Commission, ha deciso di puntare ancora una volta sulla sua città.

Il progetto porta a Verona nomi noti come Fotinì Peluso, Andrea Bosca, Paolo Ruffini e Paolo Rossi, impegnati tra strade, palazzi storici e scorci meno conosciuti. Anche se la storia di Emma De Tessent, la giovane protagonista, prende forma a Roma, gran parte delle scene, soprattutto quelle in interni, vengono girate proprio a Verona e in provincia.

Un’occasione importante non solo per la promozione del territorio ma anche per l’economia locale: oltre 50 professionisti veronesi tra tecnici, fornitori e maestranze, sono coinvolti nel set, creando un indotto che va ben oltre le cineprese.

Il film dovrebbe chiudere le riprese entro la fine di luglio, toccando vari angoli della città scaligera. L’uscita in sala, invece, è prevista per il 2026.

La trama segue le disavventure di Emma, ventottenne mezza inglese, sognatrice, stagista cronica e ciclista urbana con la passione per Roma, che cerca di farsi strada tra contratti a termine e sogni a tempo indeterminato. Ogni volta che qualcosa si spezza, Emma si ripete: “Non è la fine del mondo”.