Il don non fa entrare i cani in chiesa: la protesta degli animalisti

Niente cani in chiesa a San Nicolò all’Arena a Verona, con tanto di cartelli: protesta animalista contro la decisione del don.

La chiesa di San Nicolò all’Arena di Verona non fa entrare i cani: il parroco lo fa sapere chiaro e tondo con tanto di cartelli all’entrata della chiesa stessa, in italiano e in inglese, che vietano l’ingresso ai cani. Una presa di posizione che però non è piaciuta agli animalisti. “E’ un divieto che non ha nulla a che vedere con la filosofia della cristianità – sostengono gli attivisti di centopercentoanimalisti -, e sicuramente San Francesco non sarebbe d’accordo”.

Così nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 20 agosto, alcuni attivisti hanno fatto un sopralluogo per confermare la presenza dei cartelli di divieto, e hanno incrociato e parlato con il diacono Bruno, esponendo le loro perplessità. Il religioso avrebbe spiegato che alcuni proprietari a volte non puliscono le deiezioni dei cani all’interno della chiesa. Inoltre, riferiscono gli animalisti, avrebbe promesso di parlare con i “superiori”. Il dialogo, sostengono, è stato “molto pacato e rispettoso”. 

“Considerando che sono numerosi i preti che recitano messa insieme agli amici più fedeli dell’uomo – concludono gli animalisti – alcuni militanti hanno affisso uno striscione sul pavimento d’entrata della chiesa, quindi non sui muri, per rispetto al luogo di culto. Lo striscione recita: i cani sono angeli, San Francesco docet”.  

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