Mozart a Verona: quest’anno il festival entra all’hotel Due Torri

All’Hotel Due Torri si celebra l’universo femminile: il programma del festival “Mozart a Verona” 2026.

Dal 5 gennaio all’1 febbraio 2026, Verona ospiterà la 7ima edizione del Festival Mozart a Verona, che inaugura l’anno culturale cittadino. Promosso da Comune, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica e Fondazione Arena, il festival si propone quest’anno come un omaggio all’universo femminile, prendendo ispirazione dal 275esimo anniversario della nascita di Maria Anna Mozart, detta Nannerl.

Il focus su Nannerl e le donne nella musica.

La figura di Nannerl, sorella maggiore di Wolfgang e musicista di eccezionale talento, farà da filo conduttore a un percorso che esplora il ruolo delle donne nelle arti. Tra gli eventi dedicati figurano il concerto inaugurale “Nannerl – Serenade” con l’Orchestra di Padova e del Veneto (5 gennaio alla Sala Maffeiana) e la giornata di studi “Donne in Accademia” a Palazzo Erbisti il 28 gennaio. Il 30 gennaio debutterà inoltre “Scrivere per Mozart 2026“, un concerto interamente dedicato a compositrici italiane contemporanee.

Grandi produzioni e novità.

Il cuore operistico della rassegna sarà il “Don Giovanni”, spettacolo inaugurale della stagione lirica al Teatro Filarmonico (repliche il 18, 21, 23 e 25 gennaio) diretto dal maestro Francesco Lanzillotta.

Quest’anno il Festival amplia i propri confini toccando nuovi luoghi simbolici: oltre alla Sala Maffeiana e a San Tomaso Cantuariense, le esibizioni raggiungeranno l’Hotel Due Torri, storica locanda dove i Mozart soggiornarono nel 1770. Qui, il 24 gennaio, si terrà un intervento coreutico dei danzatori Elisa Cipriani e Luca Condello.

Cinema e Jazz.

Jazz. Il 9 gennaio la Big Band Ritmo Sinfonica proporrà “Mozart & Swing”.

Cinema. Il 17 gennaio verrà proiettata la storica pellicola del “Don Giovanni” di Joseph Losey.

Giovani: Numerose le iniziative per le scuole, come lo spettacolo “Mozart e Salieri GOT TALENT” (20-24 gennaio) e le lezioni-concerto a Zevio e Caldiero.

La rassegna si concluderà l’1 febbraio all’Università di Verona con una lectio-concerto dedicata all’universo femminile nell’arte e nella società.