Verona scopre un nuovo talento: 20enne ucraino trionfa sulle note di Beethoven al Piano Competition.
Piano Competition: un 20enne ucraino trionfa al Teatro Filarmonico nella finalissima con l’Orchestra dell’Arena di Verona. Sul palco è sbocciato un nuovo talento internazionale: il suo nome è Bohdan Terletskyy, e ha vinto la 13esima edizione del Verona International Piano Competition, superando in finale il cinese Yi Nan e l’italiano Daniele Martinelli. Una sfida all’ultima nota, quella di ieri, domenica 5 ottobre, accompagnata dall’orchestra diretta dal maestro Luciano Acocella.
Tre giovani, tre stili, un’unica passione.
La finale ha messo in luce tre personalità artistiche diverse, ma accomunate da una sorprendente maturità interpretativa. Terletskyy e Yi Nan hanno scelto l’imponente Concerto n. 5 “Imperatore” di Beethoven, mentre Martinelli ha affrontato il virtuosistico Concerto n. 3 di Rachmaninov, una delle prove più temute dai pianisti.
Un concorso da record.
L’edizione 2025 del Verona International Piano Competition è stata una vera maratona musicale: oltre 130 candidati da tutto il mondo, 230 ore di ascolti, semifinali al Teatro Camploy e una finale solistica con otto concorrenti in Sala Filarmonica, prima della sfida a tre che ha deciso il vincitore. Il concorso, tra i più seguiti in Italia, porta la firma del maestro Pegoraro ed è oggi un punto di riferimento per i giovani pianisti internazionali.
Premi e riconoscimenti.
Terletskyy torna a casa con un premio di 9 mila euro, un contratto discografico con Fluente Records e una tournée in Italia durante il prossimo Verona Piano Festival. Ma sul palco del Filarmonico non sono mancati altri riconoscimenti: il Premio del Pubblico e quello della Giuria Junior (studenti del liceo musicale Montanari) sono andati a Daniele Martinelli. Il Premio Vincenzo Ferrari per la miglior Sonata Classica a Yi Nan. Il Premio Aldo Ciccolini per la miglior esecuzione con orchestra a Terletskyy. Il Premio Laura Scaratti, dedicato al miglior talento femminile, alla giovane cinese Shiqin Huan, 20 anni.
Il gran finale del Verona Piano Festival.
Il concorso si inserisce nel Verona Piano Festival, la rassegna che per tutta l’estate ha portato la grande musica nelle ville, chiese e palazzi storici della città e della provincia. Il sipario calerà il 25 ottobre con un evento speciale: l’attore Sergio Rubini interpreterà “Gli occhiali di Šostakovič”, seguito dall’esecuzione del Secondo Trio del compositore russo, con Domenico Nordio al violino, Cecilia Radic al violoncello e Roberto Pegoraro al pianoforte.


