Fine del turismo caotico: con “Smart Verona” stop a code e folla asfissiante.
Come rendere il turismo a Verona più piacevole e meno caotico: la risposta arriva con SMART Verona. Si tratta del nuovo progetto sperimentale del Comune che unisce analisi dei dati e comunicazione digitale per guidare i visitatori alla scoperta della città patrimonio Unesco.
L’obiettivo è “alleggerire le aree più affollate, allungare la permanenza dei turisti e offrire un’esperienza più autentica e consapevole“, spiega l’amministrazione comunale.
Una piattaforma che legge la città.
Cuore del progetto è una piattaforma digitale capace di raccogliere e analizzare – in forma aggregata e anonima – dati sui flussi turistici e sulle conversazioni online legate a Verona. Non solo numeri, ma anche sentimenti, trend e opinioni che aiutano a capire come vivono i turisti la città.
Grazie a questo strumento, il Comune potrà prendere decisioni più mirate e costruire percorsi di visita alternativi, valorizzando luoghi meno noti come la Tomba di Giulietta o il Ponte Pietra, accanto ai grandi classici come l’Arena.
Una campagna digitale diffusa.
Dall’analisi dei dati nasce la comunicazione: messaggi semplici e diretti – “Scopri Verona Città Unesco”, “Prenota online”, “Visita la Casa di Giulietta” – diffusi su 27 ledwall cittadini, sui canali social istituzionali e grazie al supporto di content creator locali che raggiungono oltre 150mila persone.
Il lavoro di squadra.
Il progetto, partito nel 2024 e già attivo nel 2025, è frutto di una collaborazione ampia: dal Comune all’Università di Verona, passando per Maxfone, Destination Verona & Garda Foundation, AMT3 e i Musei Civici.
“Gestire i flussi turistici significa conoscere i fenomeni e sperimentare nuove vie – spiega l’assessora alla Cultura, Marta Ugolini –. SMART Verona ci offre una visione più completa del comportamento dei visitatori e ci permette di proporre un turismo più sostenibile e rispettoso”.
Turismo SMART: Sostenibile, Memorabile, Autentico, Rispettoso, Tracciabile.
Un acronimo che sintetizza la filosofia del progetto: un turismo che guarda al futuro, ma senza dimenticare la storia e l’identità della città.
