L’università di Verona cresce nella classifica della Qs World University Ranking: bene soprattutto Infermieristica e Lingue.
L’università di Verona conferma la propria crescita nel panorama accademico internazionale, come evidenziato dalla classifica della seconda edizione della Qs World University Ranking Europe 2025. L’ateneo scaligero si distingue in diversi ambiti disciplinari, con miglioramenti significativi e nuovi ingressi nelle classifiche globali.
Tra i risultati più rilevanti, l’università di Verona si posiziona nella fascia 151-225 a livello mondiale per i corsi di Infermieristica, consolidando la propria reputazione in un settore chiave per la formazione sanitaria. Anche Medicina registra un avanzamento, raggiungendo la 380esima posizione globale, e segnando un passo in avanti rispetto agli anni precedenti.
Novità positive arrivano anche per gli insegnamenti di Lingue, che entrano per la prima volta nella classifica con una posizione tra il 301esimo e il 350esimo posto.
Per quanto riguarda Biologia, l’ateneo mantiene la propria collocazione nella fascia 501-550, dimostrando una stabilità nei risultati. Un altro progresso significativo riguarda Economia, che rientra nella classifica globale (551-700) dopo un’assenza dal 2019, confermando il rinnovato impegno dell’università nel settore economico e finanziario.
L’università di Verona registra invece una flessione nel settore Informatica e Computer Science, posizionandosi tra il 751esimo e l’890esimo posto a livello mondiale. Si tratta però di un ambito che non compariva nella classifica dal 2022.
Politecnico di Milano primo in Italia.
Il panorama universitario italiano nel ranking vede il Politecnico di Milano primeggiare a livello nazionale e guadagnare il 38esimo posto complessivo in Europa. Altri tre atenei italiani – l’Università di Bologna, La Sapienza di Roma (prima al mondo per Studi Classici) e l’università di Padova – si confermano tra le prime cento università europee.
