Gli albergatori di Verona vogliono sicurezza: “Ce lo chiedono i nostri clienti”

Dopo i commercianti, anche gli albergatori di Verona vogliono più sicurezza in città: “Sono i nostri clienti e chiedercelo”.

Dopo i commercianti, anche gli albergatori di Verona chiedono più sicurezza in città. “Il ripristino della sicurezza e la lotta al degrado devono rappresentare una priorità assoluta per la nostra città, che quest’estate ha registrato una preoccupante escalation di episodi negativi, percepiti distintamente da turisti e veronesi”. Lo afferma il presidente di Federalberghi Confcommercio, Maurizio Russo, riprendendo l’allarme lanciato 48 ore fa dai vertici di Confcommercio Verona.

“È urgente intervenire per fermare l’ondata di furti e atti vandalici, e per limitare le azioni compiute in pieno centro, di giorno e di notte, da persone poco raccomandabili. Si tratta di episodi reiterati che colpiscono anche i nostri alberghi e i nostri ospiti, sorpresi negativamente da quanto vedono, e danneggiano in modo pesante l’immagine della città, costruita con fatica e impegno dagli operatori del settore”, aggiunge Russo.

“Il turista chiede sempre più spesso se le strade sono sicure, in particolare alla sera, per il rientro in hotel. E questo non avviene soltanto nelle strutture ubicate in centro storico. L’attenzione deve essere alta anche per le decine di lavoratori e lavoratrici che finiscono il turno serale e non si sentono più sicuri nel tornare a casa, soprattutto se devono utilizzare i mezzi pubblici”.

“Per questo, condividendo pienamente il progetto di vigilanza privata promosso da Confcommercio Verona – conclude Russo – chiediamo alle istituzioni interventi decisi e concreti di contrasto. Una città turistica, per definirsi tale, deve essere innanzitutto una città sicura. È necessario agire subito, prima che la deriva diventi irreversibile e mini nelle fondamenta il tessuto economico e turistico”.

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