Soave investe nella sicurezza: in arrivo 38 nuove telecamere di ultima generazione per vie, parchi e frazioni.
Soave si prepara a un salto di qualità nella sicurezza urbana: il borgo medievale avrà presto una rete di videosorveglianza completamente rinnovata con 38 nuove telecamere. Queste, che potranno monitorare 84 vie e 22 incroci, entreranno in funzione entro ottobre, affiancando le 17 già esistenti.
Il progetto, fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Pressi, è già entrato nella fase di cantiere e interessa non solo il centro storico, ma anche le frazioni di Castelletto, Castelcerino, Fittà e Costeggiola.
“Grazie a questo intervento – sottolinea Pressi – tutti i punti di accesso e di uscita, anche i più remoti, saranno sorvegliati. Saranno coperti anche parchi, parcheggi, cimiteri e zone di maggiore afflusso. In questo modo garantiamo più sicurezza ai cittadini e alle migliaia di turisti che ogni anno scelgono Soave”.
Le nuove telecamere sono di ultima generazione: registrano in altissima definizione, anche di notte, e possono segnalare in automatico comportamenti scorretti, dall’abbandono di rifiuti alla circolazione contromano, fino agli animali vaganti. Un sistema quindi non solo deterrente, ma anche capace di intervenire nella gestione quotidiana del territorio.
Il sindaco ricorda che la cittadina non vive particolari emergenze legate alla criminalità: “Soave è un’isola felice, ma prevenire è meglio che curare. Per questo la videosorveglianza rappresenta una tutela ulteriore”.
L’investimento, pari a 160 mila euro, è stato interamente finanziato grazie ai fondi del PNRR. Oltre alle telecamere, il borgo dispone già di otto lettori di targa, che monitorano quotidianamente il passaggio di oltre 8.400 veicoli.
I lavori di posa e infrastrutturazione saranno completati entro settembre. Da ottobre, dunque, Soave e le sue frazioni potranno contare su una rete tecnologica avanzata, pensata per proteggere il patrimonio storico e garantire tranquillità a residenti e visitatori.
