Stop alle esondazioni: 600mila euro dalla Regione per Soave

Sicurezza idraulica: dalla Regione 600mila euro per Soave e la Valtramigna.

La Regione Veneto investe 600mila euro per potenziare la sicurezza idraulica a Soave e nella Valtramigna. Si tratta di un territorio fragile, segnato negli ultimi anni da numerosi episodi di allagamento.

Dal 2010 ad oggi, il borgo scaligero ha conosciuto esondazioni di diversa entità, dalle drammatiche alluvioni del 2010 e 2012 fino a eventi più circoscritti, come quello del maggio 2024, che ha colpito la frazione di Costeggiola, il quartiere San Matteo e le aree semi collinari del Poggio e delle Cengelle.

Proprio nei due quartieri collinari, il Comune è già intervenuto la scorsa estate con nuove reti di raccolta e scolo delle acque che hanno dimostrato efficacia, evitando allagamenti nonostante le forti piogge dell’ultimo anno. Restano però criticità a Costeggiola e in via San Matteo.

Per quest’ultima zona arriva ora una buona notizia: con l’assestamento di bilancio approvato nei giorni scorsi, la Regione ha stanziato 87mila euro per la ricostruzione degli argini del torrente Tramignola, il cui cedimento in passato ha provocato esondazioni dirette verso San Matteo, attraversando i campi di Costeggiola.

“Mettere in sicurezza il Tramignola significa proteggere anche Soave”, sottolinea il sindaco Matteo Pressi, ricordando come il problema idraulico, una volta innescato a monte, si ripercuota a valle anche a chilometri di distanza.

Il grosso dello stanziamento regionale – 500mila euro – sarà invece destinato al bacino di San Lorenzo, la grande cassa di espansione realizzata dopo l’alluvione del 2010 per contenere le piene del Tramigna. L’intervento prevede la costruzione di un nuovo argine per separare l’area del bacino dal sedime dell’autostrada A4, oggi soggetta a rischio allagamento in caso di riempimento oltre un certo livello. “L’autostrada deve rimanere sempre percorribile, soprattutto in emergenza, per garantire l’arrivo rapido dei soccorsi”, precisa Pressi.

Il sindaco lega questi investimenti al cambiamento climatico: “Le precipitazioni sono sempre più intense e concentrate. O agiamo ora, o saremo costretti a intervenire quando sarà troppo tardi. La prevenzione è la nostra arma per governare il fenomeno e non subirlo“.

Il finanziamento si aggiunge ai 130mila euro stanziati nelle scorse settimane dai ministri Giorgetti e Salvini per la progettazione di nuove opere di difesa idraulica a Costeggiola e nel capoluogo.